Torino – Si snoda attraverso una percorrenza composta da preziose stampe, la prima di tre sezioni dedicate ai To Kaido, composte da capolavori dell’arte giapponese dell’Ottocento.
Il progetto espositivo curato da Laura Vigo attualmente in corso al MAO Museo d’Arte Orientale di Torino, vede attualmente in corso “Paesaggi da sogno. Le 53 stazioni della Tokaido” di Utagawa Hiroshige.
Non esente da suggestioni occidentali Hiroshige, proveniente da una antica famiglia di samurai, con linguaggio incisivo ha raffigurato in una serie di stampe la leggendaria Via del Mare Orientale che collegava l’antica capitale imperiale Kyoto a Edo(odierna Tokio).
Le opere in mostra esprimono sia il senso della percorrenza, sia la cadenza della sosta dove è possibile ammirare la maestosità del paesaggio.
Fondamentale al fine di rendere accessibile alla massa, la rappresentazione delle visioni più suggestive delle stazioni di posta, ricche di incontri e in grado di riservare alloggi, cibo e
all’occorrenza servizi sessuali, fu il lavoro editoriale di Takenouchi Magohachi.
Istituita nel 1601 la Tokaido costituiva una delle cinque grandi arterie di comunicazione dell’intero Giappone.
Nello scorrere le stampe, si coglie la misura di quanto l’immaginario si compenetri con la realtà in una narrazione dove narrativa e romanzo epico convivono in perfetto equilibrio.
Mauro Bianchini
Paesaggi da sogno. Le 53 stazioni della Tokaido – Torino – MAO Museo d’Arte Orientale,Via San Domenico 11. Fino al 3 agosto. Orari: da martedì a domenica 10-18.









