Busto A. – #qualcosadelgenere nasce dal desiderio di cinque donne, cinque autrici che si uniscono per condividere la loro passione e amore per la scrittura. Il progetto nasce da un idea di base in cui si confrontano altrettanti generi letterari diversi. Di seguito, in breve, un piccolo estratto dei cinque libri.

Come un fiore, di cera di Stefania Cassetta è un romanzo tratto da storie realmente accadute. I temi sono molteplici e tutti di tenore drammatico; quello dominante è il conflitto tra l’egoismo e la libertà del singolo e il dolore altrui.
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Potentilla e l’albero della vita, di Elisabetta Galbarini è un romanzo fantasy con elementi di vita reale. Un viaggio alchemico di trasformazione tra antenati, segreti, malefici, bellezza, bramosia, dolcezza e malvagità in cui la protagonista viene catapultata nel regno di Armor, una dimensione parallela alla Terra.

Camera 508 di Chiara Gheza, è una raccolta di racconti romance.
La camera 508 fa da sfondo a desideri, passioni, paure e tormenti vissuti dai protagonisti di dodici racconti. La raccolta ripercorre le sfaccettature dell’amore attraverso le azioni dei singoli personaggi.

Cocci di vetro di Valeria Franco, è una raccolta di “racconti brevi
a caccia di frammenti di luce”. Venti brevi storie dai tratti inquieti e introspettivi. Come i cocci sparsi sul pavimento, questi racconti sono diversi le une dalle altre, frammentate, disperse, acuminate… eppure, nonostante tutto, ancora capaci di riflettere la luce.

Giacomino e l’incredibile avventura a Microbilandia di Melissa Ceccon, è un libro di narrativa per bambini che nasce dalle dolci parole di una mamma per il suo bimbo affinché potesse sentirsi anche lui, un piccole eroe di fronte a situazioni difficili in cui la solitudine, la paura e il timore possono prendere il sopravvento sia tra i grandi sia tra i piccini. Una storia che infonde tanta fiducia e scioglie la tensione.

Francesca Boragno