L'artistaL'artista

Inseguire un sogno – Giovane cresciuta nel settore della moda, da due anni Chiara Facchin si dedica alla pittura; l'artista è presente per farsi conoscere e mostrare le sue opere, alla Fiera di Varese. Soggetti vivi, vivaci, dinamici. Colori che riflettono l'animo della giovane, solare, positivo. Uno stand variopinto che attira lo sguardo del pubblico che in questi giorni visita l'esposizione varesina.

Guidata dalla passione – Chiara è da sempre amante del disegno. Nata ad Angera, ma cresciuta a Carnago dove vive e lavora tutt'ora, la giovane ha frequentato scuole di moda a Milano, dalla NABA alla Carlo Secoli. "Ho lavorato per un pò nel settore della moda e mi piaceva molto, ma quando tornavo a casa e mi mettevo a dipingere mi sentivo libera", confessa l'artista. "Una serie di coincidenze e il destino, mi hanno convinta a lasciare il lavoro e dedicarmi totalmente alla pittura e al disegno

'Cigno''Cigno'

-spiega Chiara – ho trascorso qualche mese in Trentino con un amico artista, Giuseppe Cristini, per apprendere le diverse tecniche da lui e capire se veramente l'arte era la mia strada". Sono trascorsi due anni da allora e Chiara è nel suo mondo, dà libero sfogo alla sua energia con pennelli e colori alla mano.

Per conoscere meglio l'artista – "L'arte, per me non è fine a sè stessa se può regalare, anche solo per un breve attimo, serenità, gioia e fantasia"afferma Chiara. Quadri di diverso formato e soggetto realizzati secondo il desiderio dell'artista o su richiesta del pubblico. Ma una cosa accomuna le opere della pittrice, la solarità, la gioia trasmessa. "I soggetti scelti spaziano molto, mi piace ritrarre realtà vive, persone, animali, natura. Mi piace l'idea che chi ha un quadro in casa gli trasmetta serenità. Dipingo solo cose belle, positive", spiega la giovane. "Desidero dare una visione ottimistica del mondo, spesso gli artisti contemporanei vengono intellettualmente accettati perché rappresentano nelle loro opere l'inquietudine, l'angoscia, la violenza e l'alienazione di questa nostra società moderna, a me non interessa dipingere questo genere di cose, ma ciò che di bello in realtà è sempre davanti a noi, e che proprio per questo, fatichiamo a percepire ed apprezzare", afferma la pittrice.

'Voglia di colore''Voglia di colore'

Pennellate famose – Degas, Van Gogh, Monet, Klimt…sono solo alcuni tra i grandi nomi della storia dell'arte che Chiara Facchin ama riproporre: "quando mi trovo a confrontarmi con un'opera nota, un quadro di un grande artista, è una prova importante. E' come imparare direttamente da loro, seguire e indagare ogni pennellata, capire e scovare il significato del tratto, sperimentando diverse tecniche, supporti eterogenei, stili personali". Dal disegno alla pittura ad acrilico, fino all'acquarello, ultima tecnica indagata dall'artista: "amo reinventarmi, confrontarmi con tempi, tematiche e tecniche sempre diverse, sbagliando, impegnando il tempo necessario per impadrormi di una nuova tecnica, quasi sempre da sola; ci vuole più tempo, ma la soddisfazione è maggiore", conclude Chiara.

http://www.chiarafacchin.it/