La facciata della storica villa in un'antica cartolinaLa facciata della storica villa in un'antica cartolina

Busto Arsizio torna ad ammirare la bellezza di Villa Calcaterra completamente restaurata. L'immobile, edificio storico situato lungo la parte sinaghina di Via Magenta e costruito in origine dalla famiglia Calcaterra, fu acquistato nel 1972 dal Comune di Busto Arsizio, che lo destinò, in principio, a sede scolastica.

Dopo qualche anno di inutilizzo in stato di abbandono, oggi la prestigiosa villa, la cui riqualificazione – che ha beneficiato di un contributo provinciale – è stata condotta in due fasi, ospita in una parte l'Istituto Cinematografico M. Antonioni e, grazie ai lavori di restauro appena terminati, potrà dedicare altri locali a soddisfare ulteriori e differenti utilizzi.

Le opere appena concluse, realizzate con progettazione e direzione lavori a cura di AGESP Servizi Srl, sono consistite nel rifacimento della copertura dell'immobile, dei serramenti, dell'impianto di illuminazione, nonché nella sistemazione dell'area esterna e della pavimentazione d'accesso, e nella riqualificazione del sontuoso parco, che oggi ospita, quale monumento e simbolo della principale destinazione d'uso della villa, un vecchio proiettore, a suo tempo in uso presso il Cinema Italia, donato dal Comune di Carnago.

A livello di lavori di ristrutturazione, nel dettaglio, si precisa che, nello svolgimento degli stessi, è stata prestata particolare attenzione al rispetto ed al mantenimento degli elementi architettonici, dei decori e all'identità storica della villa: un esempio su tutti, la sistemazione della "sala del camino", che oggi viene restituita alla cittadinanza completamente riqualificata, con il prestigioso camino – recante anche lo stemma dei Calcaterra – in parte ricostruito ed in parte recuperato, con un effetto finale dell'ambiente decisamente scenografico.